Centrale nel progetto per quest’ultimo spettacolo realizzato all’interno del vecchio Auditorium è stata la ricerca di una corrispondenza tra il caleidoscopico universo sonoro che Wagner elabora per quest’opera, fatta di mondi e provenienze sonore le più differenti, e i non facili spazi architettonici offerti dalla struttura dell’Auditorium.

Lunghe passerelle in quota circondano il pubblico creando un particolare palcoscenico a forma di  lunghissimo ferro di cavallo, i diversi ingressi del pubblico alle varie quote della sala sono utilizzati come luoghi di entrata, apparizione e scomparsa di cantanti e Coro; semplicissimi costumi di scena e una nuvola di metallo per le video proiezioni completano l’allestimento.

Il ruolo protagonistico, estremamente esposto dell’orchestra, aiuta a trasformare le caratteristiche strutturali dello spazio dell’Auditorium in una particolare “scatola musicale” in cui si esprime il ricco, strabordante immaginario wagneriano.