Alcuni spettacoli portano con sé dall’origine il desiderio di lavorare ad un orizzonte più ampio di quello connaturato a un singolo testo. E’ il caso delle analisi delle opere di Giuseppe Verdi che si condensano nel testo Da Nabucco a Falstaff, Verdi drammaturgo dei conflitti.
Alcune situazioni sperimentali hanno dato vita a progetti di ampia dimensione, a volte accostando titoli diversi in un’unica progettazione come nel Progetto Mozart Da Ponte, a volte sviluppando il materiale di una singola opera nell’accostamento con altre drammaturgie, è il caso di Miracolo a Milano. A volte invece la proposta di partenza include la necessità di inventare formule di spettacolo sperimentali, in luoghi e spazi particolari come nel caso del Padiglione Visconti dell’Ansaldo a Milano per Voci della città.
Comune a questi progetti è la ricerca sullo spazio e sui linguaggi della scena, ricerca culminata nei seminari e nel libro su Architettura e Teatro.